Transcendence è un film con grandi potenzialità, forse non realizzato nel migliore dei
modi, ma che di certo fa riflettere. Il cast è eccezionale. Troviamo un
Johnny Depp finalmente in "borghese", un sempreverde Morgan Freeman,
Paul Bettany e Cyllian Murphy. Un cast di tutto rispetto che sicuramente
dà un tocco di più al film. Per quanto onestamente io non abbia ancora capito se Johnny Depp sia un bravo o mediocre attore.
Trama: Il dottor Will Caster è il più importante ricercatore nel campo dell'intelligenza artificiale e lavora alla creazione di una macchina senziente che combini l'intelligenza collettiva di tutto ciò che è conosciuto con l'intera gamma delle emozioni umane. I suoi controversi esperimenti lo hanno reso famoso, ma lo hanno fatto diventare anche il bersaglio principale di un gruppo di terroristi.
Lo scienziato studioso Will Caster ha un
obiettivo: unire la conoscenza di una macchina con i sentimenti e le
emozioni di cui è capace l'essere umano. Un progetto ambizioso che desta
non poche preoccupazioni in un gruppo di terroristi che ritiene che la
tecnologia sia una aberrazione della natura e una minaccia per
l'umanità.
Ci si trova di fronte ai dilemmi sulla tecnologia. Quali
sono i limiti da non superare? Se da un lato le ricerche possono
portare a miglioramenti nei vari campi della scienza e a un
miglioramento generale della vita dell'uomo dall'altro lato ci rende
schiavi.
L'argomento non è certo innovativo, il timore che la
tecnologia possa sovrastarci non è certamente nuovo ma si tratta
comunque di una trama abbastanza originale per quanto, come già detto, forse non sono state sfruttate al meglio le potenzialità di questo film.
“We're not going to fight them, we're going to transcend them"
Immaginate
la vostra mente, i vostri ricordi, i vostri pensieri, uniti a una
capacità di elaborare dati di un computer, una conoscenza praticamente
illimitata. Una possibilità di evoluzione incredibile, orizzonti
sconfinati. Se da un lato ciò potrebbe portare a risultati positivi,
come a innovazioni nel campo della medicina, delle nanotecnologie, o
altro ancora questo ci renderebbe pericolosi, cosa potrebbe fermarci da
questa sete di potere e di sviluppo?
Devo dire la verità, quando guardo film io non ho grandi pretese, mi basta poco e non posso certo dire che questo film non mi sia piaciuto. E' stato piacevole anche se trovo che il finale sia stato un po' troppo frettoloso ed approssimativo.
Di certo non sarà mai uno dei miei film preferiti ma non mi pento di averlo guardato.
Se lo avete visto anche voi fatemi saere cosa ne pensate.